Herberge für Frauen

Rischiate di subire o avete subito episodi di violenza domestica e volete scappare da casa? Vi trovate in una situazione d’emergenza e necessitate di un rifugio provvisorio per voi e per i vostri figli?

Da noi sarà accolta indipendentemente dalla sua nazionalità, appartenenza religiosa o situazione reddituale.

Le offriamo una possibilità di alloggio assistito per un periodo massimo di 6 mesi. Disporrà di una stanza propria e condividerà i locali comuni con altre donne e con i loro bambini

Avrà tutto il tempo per riflettere sulle sue prospettive future. Delle specialiste la informeranno, la consiglieranno e l’assisteranno durante i suoi prossimi passi. L’aiuteranno inoltre a risolvere i problemi della vita quotidiana e all’occorrenza la metteranno in contatto con, ad esempio, centri di consulenza, uffici pubblici, medici e avvocati specializzati. Qualora necessario, l’aiuteremo a chiarire l’aspetto finanziario del soggiorno nel nostro centro.

Le donne non ancora maggiorenni oppure con problemi di dipendenza dall’alcol o da sostanze stupefacenti non potranno essere accolte, come pure le donne che, per motivi di salute o per una minorazione, dipendono dalle cure di terzi.​

Si trova in una situazione d’emergenza e ha bisogno di una dimora provvisoria?

  • Potete venire accolte in qualsiasi momento.
  • Per motivi di sicurezza vige segretezza sulla sede fisica dell’Herberge für Frauen (Casa rifugio per donne), ma è disponibile una casella postale.
  • Ove possibile, portate con voi i vostri documenti più importanti (carta d’identità, bancomat), i farmaci indispensabili, i giocattoli preferiti dei vostri figli, l’occorrente per la scuola e la chiave della vostra abitazione.
  • Le collaboratrici della Casa rifugio per donne sono vincolate dal segreto professionale.

Le donne non ancora maggiorenni oppure con problemi di dipendenza dall’alcol o da sostanze stupefacenti non potranno essere accolte, come pure le donne che, per motivi di salute o per una minorazione, dipendono dalle cure di terzi.​